Spettacoli

UN CONCERTO PER IL NEPAL

Musica

27 Novembre 2015

Teatro Sperimentale

- Posto unico numerato €12

Il 25 aprile di quest’anno un terremoto di potenza devastante ha colpito il Nepal, i piccolo paese Himalayano incastonato tra India e Tibet. La capitale Kathmandu, un vero gioiello dell’architettura Newari, è stata pesantemente danneggiata anche nel Durbar, suo cuore artistico e principale risorsa turistica del paese; migliaia sono stati i morti.
Mentre aiuti e solidarietà sono arrivati per la parte più “visibile” della tragedia sismica, molte aree del Nepal non sono finite sotto i riflettori dei media e interi villaggi, letteralmente spazzati via dal terremoto, aspettano, assieme a coloro che li abitavano, una ricostruzione e un ritorno alla vita normale. E’ il caso del Langtang, remota regione del sub Himalaya, che è stata “adottata” da alcune associazioni e onlus italiane per portarvi aiuti e conforto. In questa visione l’Associazione Italia-Tibet, che da 28 anni è impegnata in aiuti e sostegno al popolo tibetano, con la collaborazione di Tara Dewa Onlus, Africa Tremila, Roadway for Others, organizza al Teatro Sperimentale di Pesaro il 27 di novembre 2015 un concerto i cui proventi saranno destinati alla ricostruzione dei villaggi e delle strade del Langtang regione abitata da popolazioni di etnia tibetana.
Gli artisti che hanno dato fino ad oggi la loro adesione all’evento sono Filippo Graziani, che proporrà alcune hit del famoso padre Ivan oltre a suoi recenti successi; Andrea “Cucchia” Innesto, il mitico sassofonista di Vasco Rossi ( ma anche di Patty Pravo, Loredana Bertè, Biagio Antonacci etc.), i LOG2, storica band rock-jazz di Pesaro composta da Eugenio “Gege” Giordani, Riccardo Marongiu, Giorgio Lugli, Giancarlo del Vecchio e Claudio Cardelli; i Rangzen, la band riminese legata al Tibet già dal proprio nome, “Indipendenza” in tibetano, e da una lunga lista di presenze ad eventi benefici fino nella lontana India, con Marco Vannoni, Enrico Giannini, Francesco, Claudio e Ricky Cardelli
Nel corso del concerto i musicisti interagiranno anche fra loro per suggestive contaminazioni tra generi completamente diversi, per una serata da non mancare per la nobile finalità e per l’unicità della proposta artistica.

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