THE DEEP BLUE SEA
Prosa 2018-19 - Posto unico settore A €27 Ridotto over65 €24 under29 €21 under21 €17, Posto unico settore B €24 Ridotto under29 €19 under21 €15, Posto unico settore C €20 Ridotto under29 €17 under21 €14, Posto unico settore D €16 Ridotto under29 €12, Posto unico settore E €10, Loggione €7,50
Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 17
LUISA RANIERI in
The Deep Blue Sea
di Terence Rattigan
con
in ordine alfabetico
Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Francesco Argirò, Alessia Giuliani, Aldo Ottobrino, Luciano Scarpa
Scene Carmelo Giammello Costumi Chiara Ferrantini
Regia di Luca Zingaretti
L’autore
Sir Terence Mervyn Rattigan, (10 giugno 1911 – 30 novembre 1977) è uno dei più popolari drammaturghi inglesi del XX secolo.
Nasce a Londra, nel quartiere di South Kensinghton, da una famiglia di estrazione protestante. Suo nonno era Sir William Henry Rattingan; suo padre, Frank, era un diplomatico. Non stupisce, quindi, che i suoi lavori siano ambientati in quella che potremmo definire la “upper middle class”. Sir Rattingan si definiva un “omosessuale inquieto” e un outsider. Nelle sue pièce amava trattare “problemi di frustrazione sessuale, relazioni fallite e adulteri” e rappresentare un mondo di repressioni e reticenze.
“The deep blue sea” è considerato il suo capolavoro e contiene uno dei più grandi ruoli femminili mai scritti nella drammaturgia contemporanea.
Il testo
“THE DEEP BLUE SEA” è una straordinaria storia d’amore e di passione; una riflessione su cosa un uomo o una donna sono capaci di fare per inseguire l’oggetto del loro amore.
È una pièce sulle infatuazioni e gli innamoramenti che sconvolgono mente e cuore; l’amore folle che tutto travolge, a cominciare dal più elementare rispetto di se stessi. Cosa siamo capaci di fare per inseguire l’oggetto del nostro amore? E com’è possibile che, pur di raggiungerlo, siamo disposti a sacrificare qualunque cosa? E’ una storia di strade perse e ritrovate, di fatalità e indeterminatezze che risolvono, ma, soprattutto, una storia sulla casualità delle vite umane.
