PAREVEN TANT SA LA GRASIA
c'arman sol da rida.19 Novembre 2016
- Posto unico €10
I Cumediant collezionano sempre successi e anche stavolta non hanno fatto eccezione visto che in tanti ieri sera sono accorsi al Politeama per la prima di “Pareven tanta sa la grasia”. La forza comica di alcuni personaggi, le citazioni cinematografiche e gli stereotipi utilizzati sono stati gli ingredienti fondamentali di una ricetta che ha decisamente funzionato e soddisfatto.
L’incapacità momentanea del povero signor Alfredo di farsi un nodo alla cravatta nel giorno del funerale di suo zio fa solo da sfondo a una vecchia storia di malavita, dove ci sono buffi e simpatici carabinieri alle indagini, due delinquenti arrivati direttamente da Caracas e musiche da film di spionaggio. Ma non solo. C’è la figlia Gisella che, ricordando fortemente la ‘babbuina’ Mariangela di Fantozzi, ha fatto ridere a crepapelle il teatro ad ogni sua apparizione sul palco, l’affabile ed esilarante iettatore Teodoro Scalogno (uno strepitoso Nicola Anselmi), la vicina di casa Carla Calatutto che è un po’ troppo “affettuosa”, la moglie all’acqua di rose e la zia al di sopra di ogni sospetto.
Il secondo atto è a prova di colpo di scena con finale da ridere anche per gli stessi protagonisti.
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