MAGNIFICAT
teatrOltre- Posto unico €10 Ridotto €8, Ridotto per abbonati AMATo Card, studenti, under 29, over65, soci Touring Club, soci FAI, iscritti scuole danza, musica e convenzionati vari
di Alda Merini
con Paola Dallan
disegno del suono Mauro Martinuz
disegno vocale Paola Dallan, Simone Derai, Marco Menegoni
regia Simone Derai
produzione Anagoor
co-produzione Operaestate Festival Veneto
Anagoor fa parte del progetto Fies Factory
…Mi hai sprofondata / nella carne angelica…
Alda Merini ci lascia il I novembre 2009. La compagnia veneta Anagoor torna a Pesaro – dopo il successo ottenuto nel 2014 al Rossini con Lingua Imperi – e le rende omaggio, riconoscendola come una delle esponenti più incisive della poesia italiana e più significative per il proprio percorso. Qui i versi della poetessa occupano una dimensione di esclusiva concentrazione. Con la versatilità tonale che la distingue, Paola Dallan presta la voce a un lungo poemetto e alla sua protagonista: Magnificat, uno dei più recenti componimenti della Merini che ne testimonia la fase mistica. In esso, senza biografismi, né agiografia, l’autrice restituisce la complessità di Maria: una creatura di luce e carne, fragile, smarrita, spaventata e perdutamente innamorata di Dio.
Parallelamente alla ricerca sull’icona e sulle immagini, la compagnia torna a dedicarsi alla parola poetica e si concentra esclusivamente sull’elaborazione musicale e vocale. L’impatto dell’interpretazione, affidata alla sensibilità della Dallan e alla riproduzione acustica del medium telefonico, colma il vuoto scenico: l’ascolto assorbe ogni attenzione e conduce in un viaggio denso di suggestioni. Con la scelta tematica, Anagoor conferma la propria predisposizione spirituale e intellettuale all’indagine metafisica: un interesse per il sacro che nasce e cresce in un contesto storico e geografico segnato dalle lacerazioni culturali e sociali inferte dalle radicali trasformazioni economiche.