Spettacoli

KIIŌTŌ

Playlist

venerdì 21 marzo 2025
21:00

Teatro Sperimentale

- posto unico €18 ridotto €15

[LOU RHODES & ROHAN HEATH]
Lou e Rohan condividono le radici nella scena musicale di Manchester dei primi anni Novanta, anche se fino a qualche anno fa le loro strade si erano incontrate solamente due volte. «Era un po’ distaccata a dire il vero» dice Rohan parlando del loro secondo incontro nel backstage con alcuni amici in comune. Saltando al 2021, alla fine del lockdown, quegli stessi amici chiedono a Rohan di collaborare a un brano a cui stavano lavorando, lui allora contatta Lou per scrivere il testo della canzone. «C’era qualcosa nel modo in cui comunicava che mi interessava, persino nelle e-mail – dice Lou -, stavo per iniziare un corso di Laurea in Poesia e ormai mi ero piuttosto allontanata dalla musica e Rohan stava scrivendo un romanzo, però abbiamo comunque deciso di vederci per un caffè».
Da qui è nata una relazione e i due sono diventati inseparabili. Il brano in questione è stato messo da parte, entrambi all’apparenza troppo assorbiti dai loro progetti letterari per trovare il tempo da dedicare alla musica. Ma il pianoforte nella cucina di Lou aveva un’altra idea e li ha trascinati ancora una volta in un mondo che pensavano di aver abbandonato. «Mi sono messo a suonare – dice Rohan – Lou cucinava mentre io improvvisavo, poi ha cominciato a cantare su quello che stavo suonando. Ci ripetevamo che non avremmo dovuto lavorare insieme ma quel progetto non voleva saperne di lasciarci in pace. Prima di rendercene conto – aggiunge – le canzoni hanno cominciato ad arrivare. La sinergia musicale che ne è seguita era accresciuta dal fatto che entrambi volevamo creare qualcosa che non avesse vincoli o restrizioni, sicuramente non qualcosa che dipendesse dalle aspettative dell’industria musicale».
Lou aggiunge «è stato il modo in cui Rohan suonava – quelle sonorità aperte e tinteggiate di jazz – a coinvolgermi. Sono stata da sola per un certo periodo, specialmente durante il lockdown e mi sono chiusa in me stessa, ho convogliato tutta la mia creatività nella poesia e ho creduto che il mio tempo per fare musica fosse finito. Durante quel periodo, però, è probabile che mi sia immersa più profondamente nell’ascolto della musica. Quindi quando Ro ha cominciato a suonare, le canzoni sono venute fuori quasi involontariamente. Kiiōtō è la musica che abbiamo sempre voluto fare».