Spettacoli

IL PAPÀ DI DIO

teatrOltre

01 Giugno 2018

Chiesa della Santissima Annunziata

- Posto unico numerato €10 Ridotto €8

TEATRO REBIS
IL PAPÀ DI DIO
[studio scenico _ progetto di residenza]

tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di maicol&mirco
con Meri Bracalente, Andrea Filipponi, Sergio Licatalosi, Fermando Micucci
musiche Lili Refrain
scenografia Frediano Brandetti
progetto grafico Roberto Montani
consulenza poetica e filosofica Rubina Giorgi
scrittura scenica e regia Andrea Fazzini
produzione Teatro Rebis
in collaborazione con Festival Nottenera di Serra de’ Conti
Festival Macerata Racconta, Kilowatt Festival di Sansepolcro
Spazio Dodo di Colle Val D’Elsa, Spazio Matta di Pescara
Armunia di Castiglioncello_Festival InEquilibrio Esploso, Interno 5 e Teatro Area Nord di Napoli AMAT, L’Appartamento A.R.C.I. di Firenze, Comune di Montemarciano

Il Papà di Dio ha un diavolo per capello: suo figlio è irrecuperabile. Non ne combina mai una giusta. Non a caso suo figlio ha voluto creare il suo Universo senza prima studiare! E qual è il risultato? Questo Universo qua! Il nostro. Un Universo dove si soffre, ci si ammala e si muore. Un Universo dove si lavora e si suda. Un Universo tutto sbagliato. Non come quello del Papà di Dio. Un Universo meraviglioso. Dove non esiste morte, dolore né fame. Dove non si deve lavorare né faticare. Dove i soldi non esistono così come i poveri. Ma Dio non ha voluto ascoltarlo. Ed ecco qua con che razza di Universo ci ritroviamo! Riuscirà Dio a farsi accettare da suo Papà? E suo Papà riuscirà a comprendere e capire il nostro povero Dio?

maicol&mirco sono tra i più importanti autori del fumetto italiano, con cui il Teatro Rebis ha iniziato una collaborazione allestendo nel 2016 lo spettacolo Scarabocchi, la metamorfosi scenica delle loro vignette, caratterizzate dalla feroce comicità dei testi e dall’immediatezza folgorante del segno grafico.
Lo spettacolo, finalista del Premio In-Box 2017, non si limita a riportarne in scena gli sketch, ma entra nei silenzi che dividono i personaggi, nell’intimità scabrosa che evocano, nell’azzeramento del discorso che disperatamente denunciano.

La collaborazione sta continuando con la creazione di un nuovo spettacolo, questa volta tratto da un vero e proprio romanzo a fumetti, Il papà di Dio, pubblicato dalla Bao Publishing.
Ancora una volta le tematiche di maicol&mirco – la solitudine, la morte, la relazione con l’altro e col divino, l’esistenza e la desistenza – sono state rielaborate dal Teatro Rebis con uno stile minimale, ma in questo caso alternando scene comiche e irriverenti a momenti lirici, carichi d’astrazione linguistica e filosofica, in linea con la propria poetica, da sempre attenta alla ricerca del mistero nelle immagini e alle manifestazioni del sacro nel quotidiano. Fondamentali in questo percorso sono le collaborazioni con la poetessa e filosofa Rubina Giorgi, studiosa tra l’altro delle relazioni tra mistica e poesia, con l’artista visivo Frediano Brandetti, creatore di strutture oniriche e metamorfiche, con la musicista e compositrice Lili Refrain, artista che mescola nelle sue composizioni una vocalità lirica a sonorità distorte.

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