Spettacoli

IL NOTO E L’IGNOTO

Stupor Circus

giovedì 11 luglio 2024
19:00 - 20:30

venerdì 12 luglio 2024
19:00 - 20:30

sabato 13 luglio 2024
19:00 - 20:30

domenica 14 luglio 2024
19:00 - 20:30

Anfiteatro Parco Miralfiore

- posto unico €5

OPEN AIR
CIRCO EL GRITO

da un’idea di Giacomo Costantini
di e con Clio Gaudenzi, Giacomo Costantini, Wu Ming 2
regia Tonio De Nitto
musica dal vivo Clio Gaudenzi e Giacomo Costantini
sound designer Aleph Instranieri
scenografie e macchinari Simone Alessandrini (Adif Design) programmazione del dispositivo interattivo Francesco Casanova consulenza tecnologica Matteo Tomasetti
luci Domenico De Vita
game design Andrea Angiolino, con la collaborazione di Riccardo Vadalà un ringraziamento speciale a Luca Pakarov
produzione Circo El Grito e SIC / Stabile di Innovazione circense
in collaborazione con Wu Ming Foundation, Bitnet01 e ValleGaudia
con il sostegno di Ministero Italiano della Cultura e Regione Marche

Cosa ci fanno insieme Wu Ming 2 (del celebre omonimo collettivo di scrittori), Clio Gaudenzi (poliedrica attrice, pianista e acrobata) e Giacomo Costantini (considerato uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia)?
Il noto e l’ignoto nasce dall’esigenza di portare lo spettatore in un contesto in cui la narrazione, la tecnica circense, la musica dal vivo e l’illusionismo siano al servizio del gioco collettivo oltre che dello spettacolo propriamente detto. Il progetto, infatti, si avvale della collaborazione di due esperti di giochi: Andrea Angiolino (game designer e scrittore) e Riccardo Vadalà (critico ludico e game editor).
Lo spettatore sarà parte attiva della realizzazione dello spettacolo attraverso l’utilizzo di un dispositivo: quella che sembra essere una semplice scatola di cartone da mettere in testa, è in realtà un sofisticato dispositivo tecnologico che permetterà allo spettatore di immergersi, interagire e contribuire allo sviluppo dello spettacolo.
Il progetto è particolarmente indicato per site-specific all’aperto in luoghi come piazze, cortili interni, parchi, periferie, spiagge all’imbrunire, anonimi parcheggi; oppure al chiuso presso musei, capannoni industriali, palcoscenici teatrali con accessibilità al pubblico, luoghi di interesse storico come castelli e palazzi, carceri ed ex carceri.