Spettacoli

HAHAHA

Stupor Circus

sabato 13 luglio 2024
21:00

domenica 14 luglio 2024
21:00

Anfiteatro Parco Miralfiore

- posto unico €12 ridotto €8- ridotto under14 e abbonati stagione 23.24

CHAPITEAU
OKIDOK

di e con Xavier Bouvier e Benoît Devos disegno luci Laurent Kaye
costumi Lili Deconinck
messa in scena Okidok e Louis Spagna direzione artistica Alexandre Serein produzione Mosaico Errante distribuzione Circo e dintorni

I clown come non li avete mai visti.
Entrano in scena due clown. Hanno i classici nasi rosi e gli scarponi, eppure sono così diversi dai soliti pagliacci. Persi nel loro universo, aspettano di dare un senso alla serata. Nel frattempo, divertono il pubblico con una comicità poetica irresistibile che scaturisce da oggetti minimalisti come scatoloni di cartone e cancelletti di legno. La coppia scatena una potenza fantastica sena paragoni grazie a tanti sketch visivi frutto di un’inventiva inesauribile ed estremamente divertente.
Quando i cartoni animati di Bugs Bunny incontrano il teatro degli oggetti, il risultato è una raffica di risate. HaHaHa, appunto. Questo show è stato presentato oltre 500 volte in una trentina di nazioni, ottenendo sempre un riscontro clamoroso grazie all’unicità della lingua usata, un esilarante grammelot comprensibile ovunque, che arricchisce gag universali, adatte ad un pubblico di ogni età e di ogni paese. Irriverenti, mordaci, stralunati ed atletici, gli Okidok sono un duo belga che ha già trionfato al Festival du Cirque de Demain di Parigi ed è considerato fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale. Ballerini, commedianti, mimi, prestigiatori, equilibristi, rumoristi, strumentisti, cascatori e molto altro ancora, da più di 25 anni gli Okidok presentano in tutto il mondo spettacoli nei quali la risata di pancia va a braccetto con la poesia e la raffinatezza si contamina con elementi carnevaleschi. Tra clown classico e visual comedy, per un risultato inedito e sorprendente, straordinariamente divertente. Questi artisti hanno re-inventato l’arte del pagliaccio eliminando ogni orpello e spogliandosi di fronte al pubblico. Hanno così scoperto che esporre la propria umanità senza infingimenti non solo è liberatorio, ma è anche estremamente divertente.