CRISI DI NERVI
Prosa2024.25giovedì 30 gennaio 2025
21:00
venerdì 31 gennaio 2025
21:00
sabato 1 febbraio 2025
19:00
domenica 2 febbraio 2025
17:00
- posto unico da €8 a €27
TRE ATTI UNICI DI ANTON ČECHOV
adattamento Peter Stein e Carlo Bellamio
regia Peter Stein
L’ORSO
con Maddalena Crippa, Sergio Basile, Alessandro Sampaoli I DANNI DEL TABACCO
con Gianluigi Fogacci
LA DOMANDA DI MATRIMONIO
con Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno assistente alla regia Carlo Bellamio
scene Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
luci Andrea Violato
produzione Tieffe Teatro Milano e Teatro Biondo Palermo
Dopo il successo de Il compleanno di Harold Pinter nella passata stagione, il grande regista tedesco Peter Stein dirige la medesima straordinaria compagnia mettendo in scena Crisi di nervi, ovvero tre atti unici di Anton Čechov, tornando ad uno dei suoi autori di riferimento e creando una non consueta modalità produttiva artistica attorno ad un gruppo di attori e collaboratori, per una continuità creativa collettiva di notevole spessore. Stein ha scelto L’orso, I danni del tabacco, Domanda di matrimonio che lo stesso Čechov non ancora trentenne definiva “scherzi scenici”: sono i drammi più piccoli del mondo… in generale, è molto meglio scrivere cose piccole che grandi: poche pretese e successo assicurato. Cos’altro? In realtà gli atti unici del grande autore russo sono stati rappresentati in tutto il mondo. Scritti tra il 1884 e il 1891 e ispirati alla commedia francese e al genere del vaudeville, molto alla moda in Francia ai tempi di Čechov, sono stati fonte di ispirazione e di studio per gli attori e gli scrittori di teatro e divertimento per intere generazioni di spettatori di tutte le lingue.
L’allestimento conterrà tutti gli elementi che caratterizzano le opere del grande regista tedesco a cura dei suoi collaboratori più fidati ovvero Ferdinand Woegerbauer per le scene e Anna Maria Heinreich per i costumi, oltre le luci di Andrea Violato.
Dopo l’insuccesso delle sue prime due opere, il giovane Čechov giurò di non scrivere mai più per il teatro drammatico e decise di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville. Questa circostanza ci ha regalato una serie di atti unici, pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e di folle crudeltà, e che a loro volta sono diventati il terreno fertile per l’esperienza e la preparazione delle grandi opere della maturità dell’autore. Peter Stein