La riscoperta e il recupero di un patrimonio musicale italiano di straordinario valore. È con questo obiettivo che nasce il Festival nazionale Il Belcanto ritrovato, che dal 23 agosto al 10 settembre 2022, farà risuonare le note di grandi compositori del passato in alcuni dei bellissimi teatri della regione Marche.
Il Belcanto è un’invenzione tutta italiana, una vera specialità ante litteram del “made in Italy”, quasi un marchio Doc. La rassegna, alla sua prima edizione, intende far conoscere a curiosi ascoltatori le opere di compositori italiani tra il 1800 e il 1850, prediligendo farse, opere buffe o semiserie.
Nella prima metà dell’Ottocento il melodramma in Italia attraversa, infatti, uno dei periodi di massimo successo: il pubblico affolla sempre più i teatri, la richiesta di titoli sempre nuovi continua a crescere, così come il numero di compositori.
Il sipario sulla prima edizione de Il Belcanto ritrovato si alza per “Cecchina suonatrice di ghironda”, farsa in un atto, con musica di Pietro Generali, su libretto di Gaetano Rossi.
Sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini il maestro Daniele Agiman, tra i direttori d’orchestra più attivi a livello internazionale. I solisti saranno selezionati dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”. A firmare la regia è Davide Garattini Raimondi.
Questa farsa fu eseguita a Venezia il 26 dicembre 1810, per l’inaugurazione della Stagione del Carnevale al Teatro San Moisè. Era stata preceduta nel novembre dello stesso anno dalla farsa di Gioachino Rossini “La Cambiale di matrimonio”, la prima opera rossiniana ad andare in scena.
La particolarità sta nel soggetto che, sia pure in forma edulcorata, porta in scena una delle principali piaghe sociali dell’epoca. Molti giovani savoiardi emigravano verso Parigi per cercare fortuna: i maschi di regola lavoravano come spazzacamini, le femmine erano dedite alla prostituzione. Entrambi suonavano la ghironda, strumento a corde strofinate da un disco tipico del mondo dei mendicanti. In questa partitura non entra in scena una vera ghironda, ma Generali fa imitare all’orchestra la sonorità complessa di questo strumento con un virtuosismo di assoluta originalità.
La scena si svolge a Parigi nella casa lussuosamente arredata di Cecchina che è innamorata di Enrico, nipote del Duca di Rosmond. Il Duca accusa Cecchina di essere “seduttrice dell’inesperta gioventù”, di avere sedotto suo nipote Enrico e vorrebbe farla arrestare. Ma Cecchina dimostra, dopo varie vicissitudini, di essere in realtà di nobili origini e di meritare l’unione con Enrico, tra il giubilo generale.