Di Emanuele Aldrovandi
Con Paolo Bufalino, Marzia Gallo, Massimo Scola, Petra Valentini Grafica, Camilla Zanini
Regia, Vittorio Borsari
Produzione, CHRONOS3
con il sostegno di Kilowatt Festival
“Per l’americano o l’europeo medio, la Coca-Cola costituisce una minaccia assai più letale di Al Qaida”.
Yuval Noah Harari
“Come è possibile che i terroristi dominino i titoli degli organi d’informazione e influenzino la situazione politica mondiale? Semplicemente spingono i loro nemici a reagire in maniera eccessiva. Nella sua essenza, il terrorismo è una forma di spettacolo.”
Il tema di fondo di Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono è quello dell’integrazione delle seconde generazioni di immigrati in Europa, visto da diversi punti di vista: chi discrimina, chi parte come foreign fighter, chi cerca di integrare/integrarsi, chi sfrutta, chi viene sfruttato, chi cerca di approfittare della situazione e chi sceglie la violenza. L’obiettivo non è quello di fornire uno sguardo esaustivo sulla “realtà” – per quello sono molto più adatti i documentari o i reportage giornalistici – ma di aprire squarci di riflessione, con un approccio talvolta empatico talvolta concettuale, sulle dinamiche sociali del multiculturalismo nell’Europa contemporanea.