La sessione autunnale del Rossini Opera Festival, originariamente in programma dal 1° al 29 novembre, è stata rimodulata alla luce del nuovo Dpcm che non autorizza la presenza di pubblico all’interno dei teatri durante gli spettacoli.
Il programma, in gran parte confermato, prenderà il via sabato 14 novembre alle 20.30 al Teatro Rossini con l’esecuzione di una selezione dei Péchés de vieillesse da parte del pianista Alessandro Marangoni; seguiranno domenica 15 novembre alle 20.30 al Teatro Rossini due vere e proprie rarità, mai eseguite al ROF, come la Messa di Milano e il Miserere.In ottemperanza alle norme anti Covid, i concerti saranno eseguiti senza pubblico e trasmessi in streaming gratuito.
Confermate anche le due produzioni liriche. Quanto al Barbiere di Siviglia, messo in scena da Pier Luigi Pizzi al ROF 2018, esso andrà in scena come previsto al Teatro Rossini mercoledì 25, venerdì 27 e domenica 29 novembre. Il classico Viaggio a Reims ideato da Emilio Sagi, ripreso da Matteo Anselmi, con gli allievi dell’Accademia Rossiniana 2020, sarà proposto giovedì 26 e sabato 28 novembre al Teatro Rossini. Qualora i nuovi decreti lo permettessero, gli spettacoli saranno aperti al pubblico, contingentato secondo le norme di sicurezza previste.
Il barbiere di Siviglia vedrà Michele Spotti dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso (Maestro del Coro Giovanni Farina) ed un cast composto da Juan Francisco Gatell (Conte d’Almaviva), Carlo Lepore (Bartolo), Aya Wakizono (Rosina), Iurii Samoilov (Figaro), Michele Pertusi (Basilio), Elena Zilio (Berta) e William Corrò (Fiorello/Ufficiale). Il viaggio a Reims sarà diretto da Alessandro Cadario sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini. Miserere e Messa di Milano saranno diretti da Ferdinando Sulla, alla guida della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna (Maestro del Coro Mirca Rosciani); il Miserere sarà interpretato da Manuel Amati, Antonio Garés e Grigory Shkarupa; ad essi, nella Messa di Milano, si aggiungerà Svetlina Stoyanova.
“Abbiamo deciso di proporre gratuitamente a tutti in streaming i due concerti in programma a metà novembre – sottolinea il presidente del Festival Daniele Vimini -. In questo momento è importante che istituzioni come la nostra tengano accesa la fiamma della cultura e che offrano agli operatori del settore una prospettiva concreta di futuro. Se non sarà possibile riaprire al pubblico, anche Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reimsverranno regalati al mondo in streaming; abbiamo il dovere di fare la nostra parte per la salvaguardia e il rilancio della cultura e del lavoro nel nostro paese”.
Così spiega la decisione il Sovrintendente del Rossini Opera Festival Ernesto Palacio: “Tutto si svolgerà nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, in stretto coordinamento con le autorità dello Stato. Le prove si terranno mantenendo tutte le precauzioni necessarie alla tutela della salute di artisti e maestranze, nei confronti dei quali sentiamo la responsabilità di garantire loro anche la possibilità di continuare a lavorare, ovviamente nella massima sicurezza. Speriamo fortemente che il 25 novembre i teatri possano riaprire, e vogliamo farci trovare pronti ad offrire il frutto del nostro lavoro a chi potrà e vorrà esserci”.