EMANUEL GAT DANCE – LOVETRAIN 2020
danza23.24- settore A €27 over65\under29 €22 under19 €17- settore B €24 over65\under29 €19 under19 €14- settore C €20 over65\under29 €15 under19 €12- settore D €16 over65\under29 €13 under19 €10- loggione €8
musica Tears For Fears
coreografia e luci Emanuel Gat
costumi Thomas Bradley
costruzione del costume Thomas Bradley, Wim Muyllaert
created with and performed by the dancers of the company
progettazione luci e direzione tecnica Guillaume Février
souno Frédéric Duru
guardaroba Marie-Pierre Calliès
produzione Emanuel Gat Dance: Marjorie Carré, Mélanie Bichot
co-produzione Festival Montpellier Danse 2020, Chaillot – Théâtre national de la Danse Arsenal Cité Musicale – Metz, Theater Freiburg
con il supporto di Romaeuropa Festival
Emanuel Gat Dance gode del sostegno del Ministero francese della Cultura e Comunicazione e di DRAC Provence Alpes-Côte d’Azur, Région Sud – Provence-Alpes-Côte d’Azur Conseil Départemental des Bouches-du- Rhône
Lovetrain 2020 riceve il supporto di Institut Français for its international tours
Created at Agora – Cité internationale de la Danse, Montpellier
(durata 75 minuti)
Dopo aver lavorato con le musiche di Pierre Boulez, Rebecca Saunders e lo stesso Gat per Story Water, la sua ultima produzione per il Festival di Avignone del 2018, Emanuel Gat prosegue la sua lunga ricerca dei punti d’incontro tra il coreografico e il musicale, il visivo e l’uditivo, e le potenzialità che contengono per osservare, studiare e narrare.
Lovetrain2020 si svolge all’interno di questo spazio carico di riferimenti, elementi di contrasto e infinite possibilità, dove movimento e suono interagiscono ancora una volta e, da una diversa angolazione, rivelano gli strati evidenti eppure quasi trasparenti in cui le persone si uniscono, si allontanano, si spingono e si tirano, si interrogano, trovano soluzioni e vanno avanti.
Un musical contemporaneo, Lovetrain2020 fa appello alla meravigliosa musica del duo britannico degli anni ’80 Tears for Fears (Mad world, Shout, Everybody Wants to Rule The World, Change, Sowing The Seeds Of Love e molti altri incredibili successi di quel glorioso decennio). Un’ode coreografica al suono e all’atmosfera degli anni ’80, incarnati nella musica dei Tears for Fears, con la loro spinta utopica e il loro ritmo epico.
La Prima mondiale è stata il 3 ottobre 2020 all’Opera Comédie, Montpellier Danse 40 Bis.
Lovetrain2020 è stato premiato come miglior spettacolo di danza della stagione 20-21 dall’associazione professionale francese di critica di teatro, musica e danza.
EMANUEL GAT – COREOGRAFO
Nasce in Israele nel 1969. Dopo il servizio militare, è entrato alla Rubin Academy of Music di Tel-Aviv, con l’obiettivo di sviluppare la sua pratica musicale. Il suo primo incontro con la danza è stato all’età di 23 anni durante un workshop guidato dal coreografo israeliano Nir Ben Gal. Pochi mesi dopo, è entrato a far parte della Liat Dror Nir Ben Gal Company con la quale ha creato due opere ed è stato in tournée a livello internazionale. Ha iniziato a lavorare come coreografo indipendente nel 1994.
Durante i successivi dieci anni, Gat ha sviluppato un approccio unico e personale alla coreografia e alla creazione di danza, attraverso numerosi progetti, collaborazioni e processi di creazione, ponendo le basi per la sua visione artistica e gettando le fondamenta per il suo futuro lavoro.
Ha fondato la sua compagnia, Emanuel Gat Dance, presso il Suzanne Dellal Center di Tel Aviv nel 2004, e da allora ha creato un repertorio diversificato di opere.
I suoi primi pezzi per la compagnia furono creati lo stesso anno: Winter Voyage su musiche di Franz Schubert e The Rite of Spring, la sua interpretazione originale del capolavoro di Stravinski, che ha ricevuto un Bessy Award per la migliore coreografia per la loro presentazione al Lincoln Center Festival di New York nel 2006.
Poi ha creato K626 (2006) e 3for2007 (2007), prima di scegliere di stabilirsi in Francia.
Silent Ballet (2008) è stato il primo pezzo creato in Francia, seguito da Winter Variations nel 2009 e Brilliant Corners nel 2011 per il quale Gat ha anche composto la colonna sonora. A quel tempo, la Emanuel Gat Dance ha ottenuto il riconoscimento internazionale per la sua voce unica ed è stata regolarmente in tournée ai quattro angoli del mondo con grande successo di critica.
Nel 2013, Emanuel Gat è stato nominato artista associato al Montpellier Danse Festival, dove ha creato The Goldlandbergs e Corner Etudes, e ha presentato un’installazione fotografica che è stata il suo debutto come fotografo. Nel 2014 ha creato Plage Romantique e SUNNY nel 2016, una collaborazione con il musicista Awir Leon.
Nel 2017, Gat ha sviluppato una collaborazione unica con il Ballet de l’Opera de Lyon per la creazione di TENWORKS, un programma di dieci brevi brani che mescolano ballerini di entrambe le compagnie; e DUOS, una serie di duetti site specific presentati in diversi musei e in diversi luoghi pubblici. Nel 2018, Gat è stato nominato artista associato al Teatro Nazionale di Chaillot a Parigi, e nello stesso anno ha collaborato con il prestigioso Ensemble Modern di Francoforte e ha creato Story Water alla Cour d’Honneur del Palais des Papes, uno dei palchi più iconici del mondo durante il Festival d’Avignone, riunendo 12 ballerini e 13 musicisti, con musiche di Pierre Boulez, Rebecca Saunders e lo stesso Gat.
Il lavoro di Gat è stato presentato nella maggior parte dei principali luoghi e festival di danza in tutto il mondo negli ultimi 25 anni, ballato da un gruppo forte e diversificato di collaboratori di lunga data. Parallelamente al suo lavoro coreografico, Gat progetta l’illuminazione di tutte le sue opere, rendendole parte integrante del suo processo creativo.
Negli ultimi anni, Gat ha sviluppato una pratica fotografica e ha presentato elaborate installazioni fotografiche accanto al suo lavoro, attraverso una serie di fotografie, dedicate e ispirate a brani specifici del suo repertorio. Nel 2020, in piena pandemia, Gat crea Lovetrain2020, un lavoro per 14 ballerini sulla musica di Tears For Fears. Il lavoro ha avuto la sua premier tra i due lockdown, ha ricevuto una risposta travolgente dal pubblico ed è stato premiato come miglior pezzo di danza dell’anno dall’associazione francese di critici di teatro, musica e danza. Gat è attualmente artista associato all’Arsenal – Cité Musicale, Metz, dove ha creato una nuova opera per l’opera Tosca di Puccini intitolata Atto II e III o l’inaspettato ritorno del cielo e della terra. Attualmente sta preparando un progetto con i Wesendonck Lieder di Wagner per l’edizione 2023 del Festival di Pasqua di Salisburgo.
Gat è invitato regolarmente da compagnie e istituzioni di danza per le quali crea o trasmette brani: in Francia ha collaborato con il Paris Opera Ballet, il Ballet du Rhin, il Ballet National de Marseille, il Ballet de Lorraine e il Ballet de l’Opéra de Lyon. È inoltre coreografo ospite di prestigiose compagnie internazionali: Sydney Dance Company, Tanztheater Bremen, Candoco Dance Company, Ballet du Grand Théâtre de Genève, Los Angeles Dance Project, Czech National Ballet, Royal Swedish Ballet, Polish National Ballet, Cedar Lake (NY), Vancouver Ballet British Columbia, Scottish Dance Theatre e Staatsballett Berlin.
Durante tutta la sua carriera, Gat ha sviluppato un ricco set metodologico di strumenti e un approccio pedagogico originale al fare danza. È regolarmente invitato a insegnare e collaborare con le principali scuole e istituzioni di danza del mondo e, parallelamente, offre attraverso la Emanuel Gat Dance opzioni regolari per giovani ballerini e makers per immergersi nella sua pratica, attraverso stage, workshop e masterclass.