GIUSTO LA FINE DEL MONDO
Prosa2022martedì 15 - venerdì 18 febbraio 2022
21:00
sabato 19 febbraio 2022
19:00
domenica 20 febbraio 2022
17:00
- settore A €25 under29 €20 under19 €15- settore B €20 under29 €15 under19 €10
di Jean-Luc Lagarce
traduzione Franco Quadri
con Anna Bonaiuto
Alessandro Tedeschi, Barbara Ronchi
Vincenzo De Michele, Angela Curri
regia Francesco Frangipane
scene Francesco Ghisu
costumi Cristian Spadoni
musiche originali Roberto Angelini
luci Giuseppe Filipponio
produzione Argot Produzioni
e Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e AMAT
Una storia, quella di Louis, che si è drammaticamente intrecciata con la vicenda personale dell’autore, morto di AIDS a 38 anni. Una storia dell’incomunicabilità nella quale né Louis né i suoi familiari riescono ad esprimere i propri sentimenti. Ogni dialogo si riduce a inutili tentativi di riempire il vuoto con le parole, senza che queste abbiano un senso. Un testo dalla poetica dirompente costruito su lunghi flussi emotivi in cui ogni personaggio grida la propria insoddisfazione e frustrazione. Una bulimia di parole che ogni familiare vomita addosso al povero Louis impedendogli, forse inconsciamente o forse no, di dire quello per cui è venuto. Un Louis tramortito e confuso, avvolto in quella ‘bolla’ che lo continua a tenere distante ma che in qualche modo lo protegge. Ma anche un Louis, che uscendo da quella bolla, con estrema lucidità e razionalità si apre sinceramente e autenticamente al mondo. Il tutto in una domenica come tante. Un gioiello di messainscena. [Rodolfo di Giammarco, “la Repubblica”] Un merito notevole di questo allestimento va riconosciuto alla pacata e uniforme regia di Francesco Frangipane che concepisce in maniera asciutta e solenne, ma di una solennità intima, un momento cruciale dell’esistenza umana, dando forma a un testo riflessivo e filosofico, per nulla semplice, per nulla scontato, nella densità materica del linguaggio impiegato, silenzi compresi. La punta di diamante è rappresentata dal cast dei cinque attori chiamati a ricoprire i differenti ruoli.
[Emiliano Metalli, “La nouvelle vague”]