MOVING WITH PINA
Prosa&Danza2021- settore A €25 under29 €20 under19 €15- settore B €20 under29 €15 under19 €10
Una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch
di e con Cristiana Morganti
produzione il Funaro – Pistoia
distribuzione in Italia Roberta Righi
con l’appoggio e il sostegno della Pina Bausch Foundation – Wuppertal
Nella conferenza danzata Moving with Pina Cristiana Morganti, per più di vent’anni storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
CRISTIANA O IL TEMPO DELLE FIABE di Leonetta Bentivoglio
Strega di mezzanotte o Alice nel paese degli incanti? Magamaghella o demonietto in forma di ballerina? Il meccanismo delle fiabe, che hanno il potere di sfuggire a un tempo convenzionale, appartiene a Cristiana Morganti, artefice e interprete del piccologrande omaggio a Pina Bausch “Moving with Pina”. Cristiana, che più di vent’anni è una danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal, ha in sé il segreto del tempo “bauschiano”: magico ed elastico, completamente soggettivo, che si restringe e si dilata senza subire imposizioni o norme. È il tempo degli opposti che coincidono, dei cattivi che sono buoni e viceversa, delle maliarde che si trasformano in candide fanciulle, dei gesti sadici o aggressivi pronti ad aprirsi a squarci di tenerezza, dei corpi colmi di sensualità e passione che guardano in faccia la morte. Cristiana è così: una giocoliera dei contrari. Provocante e sexy, eppure commovente nella sua innocenza, e intrepida nella capacità di esporre le zone più vulnerabili della propria umanità. Artista sensibile ed esperta, sa diventare in scena al tempo stesso una bambina e una signora. Il suo corpo è musicale, materno e accogliente, modellato dalle tecniche del balletto classico e forgiato dalla danza espressionista. Ma ha anche una comunicatività clownesca che rende subito complice lo spettatore, infondedogli una confortante leggerezza. Il suo Moving with Pina si auto-definisce una «conferenza danzata»: presenta estratti del repertorio del Tanztheater, decompone la struttura degli assoli, parla del rapporto tra emozione e movimento nelle coreografie di Pina Bausch. Insegna, spiega, trasmette. Però Cristiana non ha mai la supponenza di una conferenziera: è un’artista empatica, maliziosa e dotata di humour. Ha compreso veramente il mondo di Pina, vivendolo con la mente, le emozioni e con il corpo. Ma ce lo narra come se per noi fosse un ambiente naturale, “semplicemente” da ritrovare, e lei ci stesse conducendo, con amicizia e confidenza, dentro una genuina parte di noi stessi: un luogo riconoscibile e importante, abitato dal tempo dei sogni e delle fiabe.
Se pensavate di sapere tutto sulla Bausch è perché non avevate ancora visto lo spettacolo che la Morganti, da vent’anni in compagnia a Wuppertal, porta con successo in tournée. È una conferenza danzata. Detta così può sembrare noiosa. Però la Morganti non è soltanto una consumata donna di teatro, ma persona colta e brillante conferenziera. Eccola allora condurci per mano attraverso la poetica, la tecnica e la creatività della Bausch scomparsa nel 2009. Il suo racconto si fa spettacolo e ci porta alla scoperta di un pianeta dove i brani sono costruiti con pazienza maniacale. È un teatro di emozioni e stati d’animo, che ha un retroterra di precisione. Sergio Trombetta, “La Stampa”