Spettacoli

DISCORSI ALLA NAZIONE

teatrOltre

25 Aprile 2015

Teatro Rossini

- posto unico numerato 10 euro- 8 euro ridotto valido fino a 29 anni, studenti, AMATo abbonato Card, soci Touring Club

Sabato 25 aprile al Teatro Rossini di Pesaro, in occasione dell’anniversario della liberazione di Italia torna a teatro il narratore per eccellenza Ascanio Celestini, conosciuto dal grande pubblico – oltre che per i suoi spettacoli che hanno fatto il giro di tutto il Paese – anche per la sua presenza inconfondibile nei programmi televisivi di Serena Dandini. Con Discorsi alla nazione, la sua parola si fa ironica e paradossale, mirata a svelare i meccanismi della storia e di una Nazione sempre in crisi di identità.

[…] CITTADINI!
Lasciate che vi chiami cittadini anche se tutti sappiamo che siate sudditi, ma io vi chiamerò cittadini per risparmiarvi un’inutile umiliazione.
Il tiranno è chiuso nel palazzo. Non ha nessun bisogno di parlare alla massa. I suoi affari sono lontani dai sudditi, la sua vita è un’altra e non ha quasi nulla in comune con il popolo che si accontenta di vedere la sua faccia stampata sulle monete. Eppure il tiranno si deve mostrare ogni tanto. Deve farsi acclamare soprattutto nei momenti di crisi quando rischia di essere spodestato. Così si affaccia, si sporge dal balcone del palazzo e rischia di diventare un bersaglio.
Ho immaginato alcuni aspiranti tiranni che provano ad affascinare il popolo per strappargli il consenso e la legittimazione. Appaiono al balcone e parlano senza nascondere nulla. Parlano come parlerebbero i nostri tiranni democratici se non avessero bisogno di nascondere il dispotismo sotto il costume di scena dello stato democratico. Ascanio Celestini

Quella di Celestini è un’affilata analisi del linguaggio politico, quello quotidiano e quello dei personaggi pubblici (sempre infettato di quotidianità, di cori da stadio e chiacchiere da bar, nell’Italia berlusconiana e post-berlusconiana)… Graziano Graziani, “delteatro.it”

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