FROM PESARO WITH LOVE
teatrOltre30 Maggio 2015
- Giornata completa 15 euro, I Camillas, The Emerald leaves - Piazzetta Mosca - ingresso libero, Maria Antonietta, Orange Lem - Teatro Rossini - posto unico 12 euro, Be forest, Faccions - Teatro Rossini - posto unico 12 euro, Soviet Soviet, Versailles - Centro Arti Visive Pescheria - posto unico 8 euro
Sabato 30 maggio si conclude a Pesaro l’undicesima edizione di TeatrOltre con una serata di scintille rock dal curioso titolo From Pesaro With Love interamente dedicata a tutta la nuova scena pesarese ormai famosa in tutto il Belpaese. Un sound che attraversa la città in diversi orari e che è composto da new wave, punk/ post-punk, dream pop, con un retrogusto malinconico, con gruppi come Be Forest, Maria Antonietta, Soviet Soviet per passare dal garage/grunge dei Versailles, al new-pop ineffabile e buffo dei Camillas. Ma c’è molto altro ed è tutto da scoprire (e da ballare).
PIAZZETTA MOSCA ore 18:30
CAMILLAS
Il duo (Mirko Bertuccioli alle tastiere e voce, Vittorio “Toto” Ondei alle chitarre, xilofono e voce) suona un pop surreale, giocoso e dolce-amaro apprezzatissimo in tutta Italia. Celebri le loro performance live, sempre imprevedibili e diverse. Sentono fratellanza con gli X-Mary, Pop_X, Calcutta, Gioacchino Turù. Per alcuni, “la versione 2.0 di Cochi e Renato”.
THE EMERALD LEAVES
Immaginate una jam session in assenza di gravità tra i War On Drugs e i NEU!, o l’anello di congiunzione tra i Pink Floyd più eterei e le sfuriate magiche dei Doors. Trascinati dal carisma di Andrea Giommi (già leader degli Edible Woman) e dal riffing avvolgente di Giacomo Governatori, senza dimenticare il drumming chirurgico di Alessandro Gobbi (Caffiero), gli Emerald Leaves hanno pubblicato nel giugno scorso il loro omonimo esordio discografico, che si è avvalso della collaborazione di Philippe Petit, storico discografico e DJ marsigliese, nonché figura di culto della scena impro noise internazionale. Delicati e avvolgenti su disco, straordinariamente potenti nella dimensione live.
TEATRO ROSSINI ore 20:00
MARIA ANTONIETTA
A poco più di vent’anni, inizia a farsi conoscere come Marie Antoinette e parallelamente, nel 2010, si ritrova a fronteggiare i Young Wrists, band tweed-pop ispirata agli Smiths. Nel 2011 si sciolgono e Letizia inizia a scrivere brani in italiano. “Ero stanca di non avere uno scambio vero con le persone che venivano ai concerti. Mi sentivo una che si nasconde, che bluffa. In inglese le cose non fanno male, almeno non fanno così male”. Il suo secondo disco uscito nel 2012 le dà un successo straordinario. Spesso paragonata a Carmen Consoli, i suoi modelli sono invece “le ragazze del movimento Riot Grrrl, e PJ Harvey”. Nel 2014 il suo nuovo album è uscito per La Tempesta.
ORANGE LEM
Gli Orange Lem nascono nell’inverno del 2005 dai fondatori Marco Braca e Lorenzo Pianosi. Dopo varie vicissitudini e cambi d’organico il gruppo raggiunge la formazioni definitiva con l’aggiunta del tastierista di Cattolica Marco Del Fattore e il batterista Roberto Cogliano. Il loro sound si muove tra il wave pop, sinth pop, elettro pop.
TEATRO ROSSINI ore 21:30
BE FOREST
I Be Forest sono Costanza Delle Rose (voce e basso), Erica Terenzi (batteria/ chitarra elettrica/ voce) e Nicola Lampredi (chitarra elettrica e batteria). Si formano nel 2010. L’anno seguente esce il loro album di debutto Cold, un disco di pop ovattato ed etereo, glaciale e minimale, applaudito da critica e pubblico.
THE FACCIONS
The Faccions sono una band di pop d’avanguardia, post-rock sperimentale attiva da quasi quindici anni. La formazione è composta da chitarra (Rodolfo Brocchini), batteria/effetti speciali (Freddy), tastiere/percussioni (Michele Lilli), Basso (Lorenzo Scarpetti), Violino (Gago) e voce/flauto (Mariangela Malvaso).
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA ore 24:00
SOVIET SOVIET
Nascono nel 2008 tra Pesaro e Fano. Nel 2009 pubblicano due EP autoprodotti. Nel 2010 danno alle stampe un EP split con i franco-inglesi Frank (just Frank), citato in Retromania di Simon Reynolds. Si esibiscono su numerosi palchi italiani ed europei (anche in Russia!). Il batterista Alessandro Ferri suona anche ne Gli Ebrei.
VERSAILLES
I Versailles sono un duo chitarra&batteria formato da Manu Magnini (fanatico dei Sonic Youth, già Container 47 e Key-Lectric. Per Mirko B. “l’icona rock di Pesaro”) e Damiano Simoncini (Damien*,Young Wrists, Maria Antonietta). Due album per loro: Dust & Chocolate (2011) e 1976-1991 (2013), più l’EP Noway, a cui hanno collaborato anche Maria Antonietta e Be Forest. Garage, (post-) punk, new wave a tratti oscura, a tratti danzereccia, sempre godibile.
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