LO SGUARDO ALTROVE DELLA XII EDIZIONE
Lo sguardo altrove è il titolo della XII edizione di Hangartfest. In verità, questo titolo racchiude uno dei caratteri cardine che accompagna il festival da sempre, fin dai suoi inizi nel 2004.
Lo sguardo altrove è lo sguardo che il festival volge verso un “altrove” geografico che va oltre i confini, diventando crocevia di sguardi altri. Come lo sono gli sguardi dei giovani artisti che animano il festival: lo dimostrano le 171 candidature ricevute da 26 Paesi stranieri per partecipare alla piattaforma Essere Creativo, vetrina per coreografi emergenti.
Ma è anche lo sguardo che il festival dirige ad un altrove culturale, che non è solo un fatto di accostamenti di lingue e costumi diversi, quanto di “pensieri” portatori di esperienze e vissuti diversi, con i quali impariamo a dialogare e a confrontarci ogni volta.
Il festival non percorre filoni commerciali, né propone programmi per masse indistinte di pubblico, ma si pone in un luogo che è “altrove” rispetto ai circuiti tradizionali e, per questo, stimola lo spettatore ad una visione e fruizione diversa dello spettacolo, offrendo un punto di vista altro.
E’ lo sguardo che si distoglie dal guardare comune e che punta altrove, attratto da prospettive meno evidenti, ma più intriganti e misteriose.
ESSERE CREATIVO / THE CREATIVE BEING
Vetrina europea dei coreografi emergenti. European showcase of emerging choreographers.
• CI SONO COSE CHE VORREI DAVVERO DIRTI di GIOVANNI LEONARDUZZI
• NOTHING FOR BODY di HOWOOL BAEK
• NIGHT / DAY di JORDAN DESCHAMPS
• WWW di SIMONE WIEROD
• BEHIND THE BODY di ALEX KYRIAKOULIS e NATASA FRANTZI
CI SONO DELLE COSE CHE VORREI DAVVERO DIRTI
Artista: Giovanni Leonarduzzi
Gruppo: Bellanda
Titolo: Ci sono cose che vorrei davvero dirti
lavoro selezionato per Essere Creativo 2015
Nota artistica
Sei me più di ogni altra cosa, facciamo tutto quello che vuoi e forse non saprai mai quanto ti penso quanto ti cerco quanto mi manchi. Con te non c’è cosa che io non sia stato; divento quello che vuoi. Ci sono cose che vorrei davvero dirti; scappo dove non ci sei, a volte sparisco ma dove vado ti penso. Il nostro tempo sembra così poco ma ti danzo come non ho mai fatto.
Nota biografica
Danzatore di break dance dal 1997, è uno degli esponenti dell’experimental più apprezzati a livello mondiale. Rappresenta l’Italia alle finali del Just Debout di Parigi nel 2007 e 2008.
Decide di intraprendere un percorso individuale avvicinandosi allo studio della danza contemporanea. Nel 2012, fonda la compagnia Bellanda con il quale realizza la coreografia “Né di più né di meno” che sta ottenendo discreti riconoscimenti. Ha inoltre partecipato alla produzione “Homo homini lupus” della compagnia Arearea di Udine.
Riconoscimenti
Coreografia “Né di più né di meno”
• 1° a Cortoindanza Cagliari 2012
• 3° alla rassegna Oriente Occidente a Rovereto 2012
• 1° a Milano danza Expo 2012
Coreografia “Senza saper né leggere né scrivere”selezionata tra le nove finaliste del Premio Equilibrio, Roma febbraio 2013.
NOTHING FOR BODY
Artista: Howool Baek
Compositore: Matthias Erian
Titolo: NOTHING for body
lavoro selezionato per Essere Creativo 2015
Con il sostegno del Forum Austriaco di Cultura
Nota artistica
Il corpo è il palcoscenico, le dita delle mani e dei piedi sono i danzatori.
La delicata espressione di piccole parti del corpo è presentata attraverso lo spazio costruito dal corpo.
Ho cercato di scoprire come la singola parte del corpo si muova come un corpo unitario e le possibilità che le singole parti hanno di esprimersi come un essere umano.
Nota biografica
Howool Baek è una giovane coreografa coreana, con base a Berlino. Lavora prevalentemente in spazi limitati e crea movimenti delicati, poetici.
Dal 2009 i suoi lavori sono proposti a livello internazionale in Germania, Austria, Belgio, Portogallo, Slovenia, Repubblica Ceca, Irlanda, Bulgaria, Italia e Spagna.
Riconoscimenti
• La sua prima coreografia “I want to talk with you” ha vinto un premio al CJ Young Festival (Corea) nel 2007 e ha ricevuto il premio Dokebi al Chuncheon International Mime Festival (Corea) nel 2008.
• La coreografia “Fade” è arrivata in finale all’International Choreography Competition No Ballet (Germania) nel 2009 e al Yokohama Dance Collection (Giappone) nel 2010.
• “NOTHING for body” è stata selezionata nel 2012 per la “Priority List“ di Aerowaves e si è aggiudicata il secondo premio e il premio del pubblico all’Erfurt Tanztheater Festival-Contact Energy (Germania) nel 2012.
NIGHT / DAY
Artista: Jordan Deschamps
Titolo: Night / Day
lavoro selezionato per Essere Creativo 2015
Nota artistica
La coreografia Night/Day si basa su un ricordo della mia infanzia.
Ho tratto inspirazione dal cartone manga giapponese “Occhi di gatto” che guardavo abitualmente dopo la scuola. Narra la storia di tre sorelle che durante il giorno lavorano nel ristorante di famiglia, mentre di notte mascherate corrono sui pattini per la città.
Trascorrono le nottate derubando i musei dei pezzi d’arte appartenuti al loro padre disperso, con l’intento di ritrovarlo.
Ho lavorato incentrandomi sul confronto tra i miei ricordi e i miei attuali intenti coreografici.
Inizialmente ideato come trio per tre danzatrici, si è poi sviluppato come un quartetto formato da tre danzatrici e un narratore.
Il mio obiettivo primario è quello di raccontare una storia attraverso la danza; visto il mio background teatrale, mi piace contestualizzare le mie creazioni e giocare con il testo e con elementi prettamente teatrali. Questo pezzo è stato letteralmente costruito come una storia, utilizzando i codici della letteratura (prologo, situazione iniziale, azione, epilogo).
Night/Day è un pezzo molto fresco e visivo, nel quale lo spettatore può rivolgersi ad elementi comici -come la bolle disegnate sul pavimento- e al loro utilizzo, immagini comuni e cliché, riferimenti asiatici, nonché pure abilità contemporanee. Si gioca con stati d’animo, energie, emozioni e sorprese.
Il senso dell’umorismo è fortemente presente nel lavoro e vi riporterà indietro di qualche anno alla vostra infanzia, quando si godeva dell’intrattenimento con estrema naïveté.
Nota biografica
Mi sono avvicinato in giovane età alla danza (4 anni) e ho seguito corsi di danza nel mio paese.
Tra i 14 e i 19 anni, ho partecipato a competizioni di balli latini e da sala. Ho vinto per tre anni consecutivi il campionato francese nella mia categoria. In quel periodo ho anche preso lezioni di canto e mi sono esibito in alcuni concerti.
Nel 2009, ho intrapreso gli studi in psicologia parallelamente agli studi di danza classica e teatro.
In quell’anno ho vissuto la mia prima esperienza professionale in un progetto chiamato NOUT, che abbiamo realizzato un paio di volte a Bordeaux. Da quel momento decisi di dedicarmi al teatro e alle performance, quindi a seguito di audizioni sono entrato a far parte del Theater Conservatory di Parigi, nel 2010.
In seguito ho scoperto la danza contemporanea, grazie a dei corsi di danza tenuti per attori. Incoraggiato dal mio docente di danza, dopo un anno e mezzo di formazione intensiva in ambito teatrale, ho deciso di provare qualche audizione per entrare in una scuola di danza contemporanea.
Nel 2012 ho superato l’audizione per la SEAD (Salzburg Experimental Academy of Dance) a Salisburgo, Austria, presso la quale ho iniziato la mia formazione nel settembre 2012. E’ una scuola nella quale ogni mattina seguiamo corsi di danza classica e yoga, poi lezioni di creazione, improvvisazione, partnering, coreografia, composizione, teoria ecc.. Ho avuto la possibilità di lavorare con alcuni tra i principali danzator