Spettacoli

MILES GLORIOSUS

TAU - Teatri Antichi Uniti

02 Agosto 2016

Rocca Costanza

- Posto unico €12 Ridotto €10

regia di Cristiano Roccamo
con Ettore Bassi, Corrado Tedeschi, Justin Mattera
e con Massimo Boncompagni, Fabio Facchini, Stefania Medri, Riccardo Bartoletti
musiche originali Sara Castiglia
scenografie Dino Serra
disegno costumi Gloria Fabbri
realizzazione costumi Marta Benini

Ad Atene Filocomasia e Pleusicle, lei una giovane prostituta e lui un cittadino ateniese, si amano alla follia. Un giorno arriva in città il soldato fanfarone, Pirgopolinice che, approfittando dell’assenza di Pleusicle, rapisce la ragazza e se la porta a Efeso. Qui lo scaltro servo del giovane innamorato, Palestrione, scopre che la ragazza dimora accanto a una conoscenza del padre del suo padrone, il vecchio Periplectomeno. Ecco che si dipana l”inganno: prima Palestrione convince tutti che a Efeso è arrivata la sorella gemella di Filocomasia, in modo che nessuno sospetti che siano proprio i due innamorati quelli che si incontrano ogni giorno a casa di Periplectomeno passando per un buco tra le due abitazioni. Poi inganna Pirgopolinice facendogli credere che la moglie del vecchio, in realtà la meretrice Acroteleuzia, sia innamorata di lui e convincendolo a lasciare libera Filocomasia. L’inganno è servito: i due innamorati si ricongiungono e il miles subirà una lezione della quale non si dimenticherà troppo facilmente.

Per festeggiare i 2200 anni dalla morte di Plauto mi è stato chiesto di allestire uno dei suoi capolavori. La scelta è ricaduta facilmente sul Miles Gloriosus che è il testo più lungo e divertente del grande commediografo latino. È uno spettacolo che ha ancora un grandissimo richiamo nel pubblico e in questo nuovo allestimento ho scelto di mettere in piedi una versione che ricordasse la vita di Roma sia nelle scene sia nei costumi, ma ho altresì chiesto ai miei collaboratori un piccolo lavoro di ricerca per avere un risultato che richiamasse da una parte la Roma antica e dall’altra mettesse in evidenza idee e materiali dei nostri tempi. Partendo dal testo originale e mantenendone la quasi totalità delle battute, ho immaginato un Pirgopolinice che si sente reduce dalla Seconda Guerra Punica. In sella al suo elefante narra battaglie mai affrontate e vittorie mai vissute schernito dal suo servo Artotrogo. La collaborazione con Sara Castiglia crea dei sottofondi musicali di impronta mediterranea, a ricordare la grande storia passata dell’area geografica culturalmente più importante al mondo. Efeso rimane la città d’ambientazione con i suoi teatri, templi e bagni ricreati da una scenografia semplice ma ricca di ogni particolare. Il piacere di allestire questo spettacolo con due grandi attori come Ettore Bassi e Corrado Tedeschi, accompagnati dalla incredibile vitalità di Justin Mattera e coadiuvati da altri bravissimi interpreti, ha reso il risultato finale assolutamente degno dei festeggiamenti dedicati a Plauto che in pochi ricordano ma che rimane l’origine della commedia. Il resto l’ho fatto Plauto, oltre 2200 anni fa. La storia scorre veloce, tra maschere e lazzi fino alla morale tipica del grande commediografo latino.
Cristiano Roccamo

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