Spettacoli

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

settimana rossiniana

03 Marzo 2018

Teatro Rossini

- Posto unico settore A €27 Ridotto €21, Posto unico settore B €24 Ridotto €18, Posto unico settore C €20 Ridotto €14, Posto unico settore D €16 Ridotto €12, Posto unico settore E €10, Loggione €7,50, Ridotto valido per under29, over65, iscritti scuole danza e convenzionati vari

Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei

Il Barbiere di Siviglia

Ideazione e coreografia Monica Casadei
Musica Gioachino Rossini
Elaborazione Musicale Luca Vianini
In collaborazione con AMAT –
Associazione Marchigiana Attività
Teatrali & Comune di Pesaro
Coproduzione: Italian Festival in
Thailand (Bangkok), Festival Orizzonti e Armonie d’Arte Festival

In occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, Artemis Danza affronta uno dei titoli
più celebri del maestro pesarese: “Il Barbiere di Siviglia”. E sarà proprio la terra natale del compositore,
Pesaro, ad ospitare la prima assoluta di questo spettacolo per 14 danzatori, in programma il 3 marzo 2018
presso il Teatro Rossini in collaborazione con AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali.
Uno spettacolo che Monica Casadei vuole definire come un avveniristico “balletto d’azione” e che, come di
consueto, coinvolgerà tutto il ben consolidato corpo creativo di Artemis, composto non solo da danzatori e
coreografa, ma anche dagli artisti visivi e dai musicisti che costituiscono ormai un tutt’uno con l’ensemble
danzante. Altro marchio di fabbrica degli spettacoli di Artemis sarà il coinvolgimento del territorio, in
particolare con la partecipazione del pittore Giuliano Del Sorbo per le scene e con la collaborazione del ROF
(Rossini Opera Festival) che fornirà alcuni fra i suoi storici costumi.
Uno progetto articolato dunque, che si dipana attorno alla celeberrima figura di Figaro, la cui notorietà
senza confini trova conferma nell’invito ricevuto da Artemis a presentare lo spettacolo nella cornice
dell’Italian Festival in Thailand di Bangkok il 28 marzo 2018.
Ma chi è davvero Figaro? C’è qualcosa che si cela dietro la leggiadria e l’astuta bonarietà che sembra
caratterizzarlo? Cosa ne sarebbe di lui, se vivesse oggi?
Nella lettura di Monica Casadei Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. Inguainato in
rigorosi abiti manageriali, l’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia,
vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi
ottimizzando tempi ed energie.
Figaro diventa allora il problem solver, indispensabile e ricercatissimo proprio perché capace di agire in
maniera versatile e poliedrica, con scaltrezza, classe e intelligenza. In ogni situazione il barbiere di oggi è
l’individuo multitasking per eccellenza, con la sua mobilità intellettuale, l’abilità nel trovare sempre il giusto
argomento di conversazione, l’astuzia nel generare incontri fra le persone e, soprattutto, di piegare ogni
cosa a proprio vantaggio. Con grinta e grazia.
Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza
distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra
speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e
scioglie in continuazione una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti.
Quasi seguissero le rotte di affollatissime e rumorose highways i danzatori vi si districano con lucidità ed
energia marziale, ingranaggi sapienti del folle meccanismo del vivere sociale.