Spettacoli

FLOYD MACHINE

Concerto

23 Settembre 2017

Teatro Sperimentale

- Posto unico €20

In occasione della “Giornata Mondiale Alzheimer” l’Associazione Nonno Mino Onlus si propone di organizzare un evento denominato “THE DARK SIDE OF THE MIND PROJECT”, concerto eseguito dai Floyd Machine.

Motivazioni:
La nostra Associazione sostiene che la persona affetta dalla malattia di Alzheimer possa trarre benefici dal “potere” della musica e quindi nei nostri centri oltre a svolgere con figure professionali attività cognitive, socializzanti, occupazionali vengono applicati dei metodi di intervento con finalità riabilitative attraverso la musicoterapia e la danzaterapia.
La musica facilita le associazioni, stimola la comunicazione verbale, migliora il tono dell’umore e gli eventuali stati ansio-depressivi e crea un ponte di collegamento tra la persona affetta dalla malattia di Alzheimer (soprattutto per chi sta perdendo il linguaggio) e la realtà circostante.

Abbiamo scelto la musica dei Pink Foyd perché è quella più rappresentativa perché simboleggia un viaggio dentro la mente, “quella oscura”… the dark side of the mind appunto, che le persone affette dalla malattia di Alzheimer vivono durante le varie fasi della loro malattia.
Altra motivazione è che ci auspichiamo di raccogliere fondi per poter continuare a garantire dei Servizi per le persone affette dalla malattia di Alzheimer e per le loro famiglie in modalità completamente gratuita.

Collaborazioni:
Associazione Culturale “Anfora”(già esperta in organizzazioni di eventi musicali).
Csv (Centro di Servizio di Volontariato Marche).

Risorse umane coinvolte:
20 volontari dell’Associazione Nonno Mino – 1 Video Maker.

Risultati attesi

Raggiungere più famiglie attraverso una maggiore visibilità.Implementare gli interventi per le persone affette dalla malattia di Alzheimer, nella fase iniziale della malattia, e per i loro familiari.Migliorare la qualità dei vita dei malati e delle loro famiglie portando sollievo e restituendo un ruolo e dignità sociale ai malati affetti dalla malattia di Alzheimer, anche attraverso un coinvolgimento attivo della cittadinanza, promuovendo e sensibilizzando l’accoglienza dei malati al fine di prevenirne il rischio di isolamento sociale.Coinvolgere un maggior numero di persone nel mondo del volontariato; creare collaborazioni con circoli ricreativi, centri sociali, musei e biblioteche da far frequentare a famiglie e malati.Abbattere lo stigma dell’Alzheimer, associato all’idea di demenza, favorendo la socializzazione di persone affette dalla malattia e dei loro familiari in contesti pubblici e quotidiani, diffondere l’idea che le cose possano essere possibili e che sinergie, competenze e sensibilità possono fare la differenza.