Spettacoli

LE MARIN PERDU + OPERA X

HangartFest

27 Settembre 2019

Chiesa di Santa Maria Maddalena

- Posto unico €10

inizio spettacoli Le Marin Perdu chiesa della MADDALENA ore 21 + Opera X chiesa dell’ANNUNZIATA ore 22

Le Marin Perdu
in forma di studio, durata 30′

Natalia Vallebona (Italia), Faustino Blanchut (Svizzera)

Coreografia Natalia Vallebona
Testi e regia Faustino Blanchut
Interpreti Natalia Vallebona e Faustino Blanchut
Musica originale e canto Laura Marti

Sostenuto da Mouvement contemporain, Micadanses Paris, La Bergerie de Soffin, Pierino Ambrosoli Foundation, Festival Onze Bouge, Solocoreografico Torino
Produzione Lobos / Les choses qui font BOOM (Francia)

Spettacolo selezionato nell’ambito di ESSERE CREATIVO 2019 progetto di residenza artistica promosso da HANGARTFEST e AMAT, in residenza alla Chiesa della Maddalena dal 23 al 27 settembre 2019.

Le Marin Perdu è una creazione di danza e teatro fisico di Natalia Vallebona e Faustino Blanchut, che nasce da una visione ispirata al capitolo Il marinaio perso tratto dal libro L’uomo che scambiò la sua moglie per un cappello del neurologo e scrittore britannico Oliver Sacks. Il libro descrive il caso di un suo paziente che si ritrova bloccato nel presente, in un momento unico, senza prospettive né di passato né di futuro.

Se un uomo ha perso un occhio o un braccio, sa che ha perso un occhio o un braccio; ma se ha perso se stesso, non può saperlo, perché non c’è nessuno a cui può chiederlo. (da L’uomo che scambiò la sua moglie per un cappello)

La trama
La pièce mette in scena il presente di un uomo perso, che fluttua tra i pezzi sparsi del puzzle della sua memoria. Questa introspezione espressa attraverso una “motricità dell’incongruenza”, lo conduce a sfiorare la sua propria diagnosi: “Moi j’ai perdu ma mé … Moi” (Io ho perso la mia me mo … Io).
Alternando momenti di lucidità ad altri di oblio, viaggia senza conoscere né la sua destinazione, né il punto di partenza. Nella battaglia della memoria, la ritirata non è possibile. Alcuni ricordi si definiscono più di altri. Ritrova una donna che rappresenta un passato doloroso, è un ricordo sgranato, sfocato, distorto. Tutta la scena si rimpicciolisce in una vertigine rocambolesca, metafora di un viaggio lontano e inafferrabile.
L’amore impossibile perché consumato troppo presto, la caducità degli eventi, il timing della vita e degli incontri si colora così di una nota tragicomica, commovente e poetica.

Opera X (chiesa dell’Annunziata ore 22)
in forma di studio, durata 35′

Gennaro Maione (Italia)

Coreografia e danza Gennaro Maione

Musiche G. Verdi, W.A. Mozart, V. Bellini
Compagnia Körper

Spettacolo selezionato nell’ambito di ESSERE CREATIVO 2019 progetto di residenza artistica promosso da HANGARTFEST e AMAT, in residenza alla Chiesa dell’Annunziata dal 23 al 27 settembre 2019.

​Che cosa rende interessante un’opera rispetto ad un’altra?
Opera X nasce come un brano isolato e neutrale dove qualsiasi interprete si impegna a motivare un quadro vuoto attraverso la sua emotività e istintività, risaltando quello che è il suo approccio allo sviluppo creativo senza la necessità di concetti e giustificazioni drammaturgiche, decostruendo un linguaggio lirico e pantomimico ripreso su un codice contemporaneo e attuale.

GENNARO MAIONE
Nato a Napoli classe 1989, formazione classica e contemporanea presso la Ballet Teatro Scuola Rossella Rossi, si perfeziona a Berlino e Bruxelles al TanzFabrik, Dock 11, DansCentrumJette, Compagnia Thor e al corso di perfezionamento per coreografi con il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. In Italia danza per la Compagnia di danza Körper, Collettivo Nada, Balletto di Napoli, Dignità Autonome di Prostituzione, Mp3 projects, AZ dance works. È supervisore artistico per il cinema con “Gomorra – seconda stagione” su Sky.
All’estero danza per la Compagnia Karine Saporta, Compagnia Labo Dsn, Compagnia RBS. Performer per un progetto di A. M. Dolores al Camping Town e l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles. È stato collaboratore e coreografo per il gruppo Palco 11zero8. Ideatore della realtà GMW, personale identità artistica e canale di trasmissione per i suoi progetti e lavori coreografici. I suoi lavori sono stati presentati in festival in Italia, Messico, Germania, Belgio, Spagna, Francia, Stati Uniti. Alcuni dei lavori coreografici sono stati riconosciuti e premiati in varie occasioni sul territorio nazionale e internazionale. È ideatore di Aurea–Lab progetto di formazione contemporanea a domicilio su territorio nazionale ed europeo. Entra a far parte del circuito Caravan Off ed è referente artistico per la regione Campania. Come docente e coreografo collabora con Movimento Danza di Napoli, Opificio in Movimento di Roma, Derida Dance Center di Sofia, Ocram Dance Movement di Catania e con l’associazione “France Parkinson” per una pièce di teatro e danza scritta da Teresa Olavarrieta ad Orleans (Francia). Iscritto come membro del CID (Unesco per la Danza).

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